Come ci poniamo?

Cosa pensiamo di una data cosa che consideriamo ‘un problema’ nella nostra vita? Qualcosa che magari vogliamo cambiare e su cui stiamo facendo scavi o lavori energetici vari. Che ‘giudizi’ alla fine stiamo dando a quella cosa (che può essere una relazione, così come una situazione) e che conclusioni teniamo ‘fissate’ consciamente o inconsciamente a quella cosa?
Avete presente le reti mesh? O quei piccoli extender che prendono il segnale Wi-Fi dalla sua ‘fonte’ e lo diffondono intorno a loro creando piccolo campi energetici?
Ecco noi siamo un po’ come quei piccoli extender, sempre collegati e parte della ‘connessione centrale’ e la irradiamo intorno a noi, ma allo stesso tempo ogni nostra relazione e ogni nostra situazione di vita avrà il un piccolo ‘campo energetico’ simile, che è influenzato sicuramente dalle nostre programmazioni inconsce ai vari livelli (subconscio, genetico, storico..) ma lo è anche molto dai nostri pensieri, dal nostro giudizi e dalle nostre conclusioni consce ed inconsce.
Cosa significa tutto questo?
Avete mai provato a far mente locale rispetto a come pensate una cosa?
È qualcosa di irrimediabile e tanto ‘sarà sempre così’? ‘Tanto sono un caso perso ed è da sempre che le cose vanno in questo modo’?
Potrebbero anche non essere giudizi come questi (e se invece li abbiano vi consiglio di lavorare come prima cosa su questo, perché se consideriamo qualcosa come non mutabile e ‘perso’ è inutile fare altri scavi se prima non andiamo a vedere perché ci serve mantenerlo tale) potrebbero essere anche conclusioni.
Cosa sono le conclusioni? Sono un mix tra un nostro pensiero/giudizio e un aggancio a quello che noi (o i nostri predecessori) hanno già vissuto, quindi le nostre esperienze ma anche quelle del nostro albero, per cui se una data cosa è andata in un dato modo lo farà sempre. È come crediamo possa poi andare allora? Esattamente ricalcando lo stesso modello, intanto perché è quello che ci aspettiamo..
Ultimamente anche nel ThetaHealing©️ parliamo di algoritmo, quell’insieme di calcoli e ‘analisi’ che in realtà il nostro subconscio fa un gli volta si presenta una situazione, per andare ad analizzare tutto quello che è stato e fornirci così uno ‘schema di comportamento’ che ci faccia ‘riconoscere’ e sentire a nostro agio, che non vuol dire bene, ma semplicemente senza la pressione o il timore di fare qualcosa di ‘sbagliato’. Ma anche ‘giusto o sbagliato’ sono solo giudizi e lo sono ancora di più quando si basano sulle espresse già fatte. È GIUSTO secondo il nostro subconscio quello che è già stato fatto, perché in realtà è CONOSCIUTO, quindi ‘bene’ ma questo indipendentemente dai risultati o da quello che è poi successo
Sapevate che è possibile andare a rilasciare e ‘cancellare’ i nostri giudizi e le nostre conclusioni, così da poter ‘rompere gli schemi’ e poter aprire la nostra vita a qualcosa di nuovo. ‘Fuori dagli schemi’ proprio perché non più come un loop in cui comportarci e ‘funzionare’ solo in base a quelle che sono state le esperienze passate, ma permettere invece qualcosa di nuovo, e quando cominciamo ad aprirci a più possibilità ecco che vediamo il vero cambiamento