Preoccuparsi: il modo migliore per manifestare con forza le nostre ansie e paure

Preoccuparsi, il modo migliore per manifestare con forza le nostre ansie e le nostre paure
La preoccupazione è un’estensione della paura e può “aiutarci” a creare quello che non vogliamo nella nostra vita.
Come si manifesta?
Quanto più riusciamo a focalizzare il nostro pensiero, come fosse un raggio laser, e quanto più quel pensiero ci suscita emozioni forti e quanto più manifestiamo (creiamo) qualcosa nella nostra vita.
È proprio creando la coerenza tra mente (il pensiero) e cuore (le emozioni) che andiamo a richiamare determinate esperienze nella nostra vita. Per nostra fortuna abbiamo un sistema di sicurezza e protezione, se così vogliamo dire, l’insieme delle nostre convinzioni ma anche alcune parti di noi, come l’Io di sopravvivenza e l’io soggiacente, che ci impediscono di manifestare istantaneamente.
Pensate che cosa tremenda se ogni nostro pensiero, specie quelli più ricorrenti, che sempre sono accompagnati da una carica emotiva intensa, si materializzasse davanti alla nostra faccia!
La preoccupazione è spesso un insieme di pensieri costanti, ripetuti nel tempo, che continuiamo ad alimentare con emozioni che li accompagnano. Il modo migliore per manifestarli.
Nel piccolo: quante volte siamo stati a preoccuparci di stare attenti a camminare con quelle scarpe per non inciampare, piuttosto preoccupati per quella camicia bianca che abbiamo messo quella volta per andare a quel ristorante. E quante volte è capitato di inciampare veramente piuttosto che di vedere macchiata la nostra camicia bianca?
Così come accade nel piccolo purtroppo lo facciamo accadere anche per le cose importanti per cui ci preoccupiamo, e se una cosa è più importante con quanta più emozione andiamo a nutrire quel pensiero ricorrente?
Alcuni di noi hanno la tendenza abituale a preoccuparsi e tutti noi abbiamo conosciuto qualcuno che è un preoccupato cronico.
La preoccupazione è un’estensione della paura e può essere un’esperienza molto drenante. Affinché la preoccupazione esista, dobbiamo immaginare che possa accadere qualcosa di brutto. Tuttavia, ciò di cui ci preoccupiamo non è ancora accaduto, quindi questa cosa ‘brutta’ è per definizione una fantasia. ‘Pre occuparsi’, occuparsi prima di qualcosa che non esiste (ancora? sigh)
Intesa in questo modo, la preoccupazione è uno stato auto-creato di paura inutile. Tuttavia, la maggior parte di noi si preoccupa. Preoccupazione e ansia sono manifestazioni a tutti gli effetti di chi vive spostato nel futuro: creando una serie di scenari rispetto al ‘cosa potrà succedere’ , mai positivi, una serie di aspettative tragiche e di conclusioni.
Cosa sono le conclusioni?
Le conclusioni sono mini manifestazioni che possiamo fare basate però sulle nostre esperienze passate, spesso addirittura su esperienze passate del nostro albero genealogico. “Ho fatto x ed è capitato y, per cui se faccio nuovamente x per forza di cose deve capitare di nuovo y”.
Questa è una conclusione, e per mia esperienza ho visto come già iniziare a lavorare e ‘cancellare’ le nostre conclusioni ci porta risultati diversi. È un po’ il lavoro che andiamo a fare quando andiamo a risolvere un trauma, in questo caso spesso per qualcosa di molto più piccolo che il più delle volte non necessita di trovare le ragioni per cui l’abbiamo mantenuto o cosa ci ha insegnato ma si può andare semplicemente a chiudere e cancellare.
Uno dei motivi per cui ci preoccupiamo è perché sentiamo di non avere il controllo. Ad esempio, potremmo preoccuparci che i nostri cari tornino a casa guidando nel maltempo. Non c’è niente che si possa fare per garantire loro un viaggio sicuro, ma ci preoccupiamo finché non scopriamo che hanno raggiunto la loro destinazione illesi. In questo caso, la preoccupazione è un tentativo di sentirsi utili e in controllo. Tuttavia, la preoccupazione non garantisce un risultato positivo e ha un effetto spiacevole sul corpo, sulla mente e sullo spirito.
Un altro motivo per cui ci preoccupiamo è che qualcosa che sappiamo essere in sospeso ma che stiamo evitando ci sta assillando: spesso il procrastinare, il rimandare sempre, anche qualcosa che ci può far bene, come ad esempio cominciare a lavorare sulla nostra autostima,, o l’affrontare e trovare una soluzione per una situazione che stiamo vivendo, ci crea ansia perché lo rimandiamo sempre e questo ci crea disagio, non ci fa sentire a posto con noi stessi.
In questi casi, riconoscere che siamo preoccupati e agire è la soluzione migliore. Se riesci ad affrontare la situazione e possiedi il tuo potere di cambiarla, non avrai motivo di preoccuparti.
E naturalmente lavoriamo sui giusti programmi e chiediamo sempre di poter vedere e sentire quali sono le programmazioni o convinzioni limitanti su cui dobbiamo lavorare per avere i risultati maggiori e scardinare la maggior parte delle convinzioni che ci mantiene in quella situazione.
Ti piacerebbe sapere che sai già come vivere nel momento presente, senza dover anticipare conclusioni basate sulle tue paure, e hai già la comprensione e visione del tempo del Creatore e la tua visione e comprensione è la stessa, e sai vivere nel momento presente in modo saggio, sapendo godere e gioire di ogni istante e sapendo vederne il positivo di ogni momento senza dover anticipare o creare un peggio che ti costringi a far arrivare nella tua vita? E sai già come lasciarti libero dall’obbligo di dover controllare ogni cosa o di essere in controllo di tutto ma sai invece permettere alla Forza Creatrice di insegnarti come lasciare al Creatore il controllo e la protezione di tutto, sapendo anche rilasciare tutte le paure che non ti sono necessarie?
E se imparassimo a manifestare quello che desideriamo portare nella nostra vita al posto di manifestare le nostre ansie e paure?
Il ThetaHealing®️ è una modalità che ha un insieme grandioso di strumenti per aiutarci ad imparare come farlo veramente, andando a capire anche che ostacoli inconsci stiamo mettendo a quello che desideriamo, o che difficoltà stiamo creando, così da poterle risolvere e oltrepassare ma sopratutto per riprendere la capacità di concretizzare i nostri progetti e i nostri obbiettivi e darci il permesso di essere chi scegliamo di essere